Glossario

Anziani

Un serio problema, con l’età avanzata, è non “sentire” bene cosa fanno i piedi e le mani.
In particolare la deambulazione e l’equilibrio in ogni momento della nostra vita sono legati a un processo che si chiama propriocezione.
Questo processo invecchiando può degradare semplicemente perché il flusso di informazioni nervose subisce qualche interferenza.
Per favorire l’autonomia della persona anziana e prevenire cadute il  trattamento chiropratico (che sblocca i meccanismi propriocettivi)  può essere molto utile .
Leggete questo articolo se volete saperne di più.

Bambini 0-3 anni

Pochi lo fanno, eppure far visitare ogni bambino da un chiropratico permette di prevenire vari guai seri da adulto e garantisce lo sviluppo e la crescita più fisiologici.
L’aggiustamento è molto delicato, riguarda la corretta conformazione del cranio (plagiocefalia) e della spina dorsale.
Il chiropratico si assicura che la suzione avvenga in modo simmetrico (tra parte destra e sinistra del corpo), così come il gattonamento.
Verifica che i riflessi infantili scompaiono secondo le tappe naturali.
Controlla l’appoggio plantare e la deambulzione.
Si raccomanda un incontro al mese.

Cartella pesante

La cartella pesante (cioè sopra il 5-10% del peso del bambino) può compromettere seriamente la colonna vertebrale di vostro figlio, specialmente se la porta su una spalla sola e/o se ci sono oggetti aguzzi o sporgenti al centro della schiena.
Se vi interessa approfondire, leggete questo articolo.

Colpo di Frusta

È un trauma cervicale ai muscoli e ai legamenti;  in genere causato da un un incidente d’auto (tipicamente un tamponamento) che produce una  flesso estensione del capo.
È importantissimo fare un controllo dal chiropratico fin dalle prime settimane dal trauma.
In tre quattro incontri si ristabilisce l’equilibrio delle vertebre cervicali e il tono muscolare.

Concepimento, difficoltà.  

State cercando di fare un figlio ma avete delle difficoltà? Io posso aiutarvi se siete una coppia di soggetti sani con difficoltà relative alla velocità spermatica e se la donna ha livelli ormonali nella norma.
Infatti è possibile stimolare la fisiologia per coordinare il perfetto “timing” affinché i due gameti si incontrino alla perfezione.
Si utilizza una tecnica Total Body Modification(T.B.M.) che lavora tramite stimoli neurologici sugli organi sessuali stimolandone la funzione.
Sono necessai 6 incontri.

Dolori mestruali e amenorrea.

Clinicamente ho osservato che alcune variazioni della dieta in fase premestruale aiutano le mie pazienti a ridurre i sintomi antalgici al basso ventre dei primi giorni del mestruo.
I sintomi sulla schiena invece in genere si riducono in seguito agli aggiustamenti manuali  sia sulla struttura vertebrale che sul sistema viscerale pelvico.
Nei casi di amenorrea il sistema nervoso trae maggiori vantaggi aggiustando in contemporanea la base pelvica e il cranio (attivazione del lobo frontale) e riposizionamento della sella turcica  dove risiede la ghiandola ipofisaria.

Ernia al disco

È uno dei problemi frequenti che portano il paziente dal chiropratico.
Prima che diventi un’ernia al disco, è solo una protrusione (vedi oltre in questo glossario), un problema abbastanza comune e relativamente facile da curare.
Se non la si cura, spesso il disco di cartilagine tra due vertebre si deforma, la polpa del nucleo fuoriesce e in casi gravi volte si stacca.
In questa pagina spiego meglio cos’è e come la si cura.
In media 4 o 6 aggiustamenti sono necessari.

Gomito del golfista

E’ un dolore acuto che si manifesta sulla parte mediale o interna del gomito (se è laterale vedi gomito del tennista)
In genere avviene quando si usa troppo (nel lavoro o nello sport) l’arto in rotazione.
Di solito tre aggiustamenti sono sufficienti, in genere seguiti da esercizi di equilibrio propriocettivo.

Gomito del tennista

E’ un dolore acuto che interessa il gomito nella parte laterale del gomito (se è mediale o interna vedi gomito del golfista)
In genere avviene quando si usa troppo (nel lavoro o nello sport) l’arto in rotazione antioraria.
Di solito tre aggiustamenti sono sufficienti, in genere seguiti da esercizi di equilibrio propriocettivo.

Gravidanza

E’ importantissimo per la donna in gravidanza avere un supporto di equilibrio posturale e neurologico.
Questo permette

  • di godersi la gravidanza senza troppi problemi di nausee, sciatalgia, pubalgia, acidità di stomaco
  • di migliorare la capacità del pavimento pelvico, la cui funzione durante il parto è indispensabile.
  • di controllare il timing dei vari processi di accrescimento del feto e di posizionamento, che dipendono anche dallo stato psicoemotivo della paziente.

È consigliato un controllo al mese durante la gravidanza.
Esiste una manovra ( La Manovra di Leopold)  per riposizionare il bimbo podalico; intorno all’ottavo mese si fa in tre incontri e non provoca alcun dolore né al bimbo né alla madre.

Mal di testa.

Dolore più o meno acuto al capo associato a sintomi nevralgici muscolari e neurologici ( fotofobia e nausea).
Ne parlo meglio in questa pagina.
Richiede un ciclo intensivo 10-12 aggiustamenti e un follow up di una volta al mese.
Può essere di natura occlusale e il chiropratico ve lo dirà.

Parestesia

Sensazione di mancanza di sensibilità o formicolio, in genere ad un arto. Diminuisce o sparisce il senso del tatto.
È un sintomo frequente di varie patologie  affrontate dalla chiropratica.

Periartrite (male alla spalla).

È una infiammazione acuta alla spalla.
Può essere di natura emotiva, strutturale e nutrizionale.
A seconda del problema ci vogliono dai 2 ai 6 incontri.

Posturale (esame)

È un esame di circa 40 minuti.
Osservo la postura statica e dinamica, durante la camminata.
Controllo la distribuzione del peso e i test per stabilire la priorità di torsione.

Protrusione

Fase precoce di ernia al disco.
In genere il 60% soggetti sani asintomatici hanno una protusione.
In quel caso il disco intervertebrale non risulta compresso nonostante la biomeccanica vertebrale sia interessata.

Psicosomatica

Quando la vita ci costringe a ruoli o periodi difficili per la nostra mente, diventiamo “duri” anche fisicamente, in alcune parti del corpo: questo è uno dei modi con cui le fatiche della psiche si incarnano psicosomaticamente in dolori del fisico.
Spesso le emozioni modificano la tensione di schiena, spalle, collo, coccige e in generale il modo di camminare, stare in equilibrio e muoversi.
Il ruolo del chiropratico non è affrontare le fatiche della psiche: non oltre il normale ascolto umano e l’empatia naturale tra persone alleate, che deve essere un’alleanza misurata e distanziata professionalmente, per non con-fondersi.
Ma è sicuro che il paziente che viene dal chiropratico certamente comincia a prendersi cura di se stesso, ad ascoltare i segnali del proprio corpo, a cercare il benessere.
Peraltro conosco varie patologie che cominciano psicosomaticamente ma poi continuano somaticamente:  è necessario sciogliere gli effetti fisici di questi blocchi per evitare che il dolore emotivo (che riguarda solo una stagione difficile della vita) si incarni in un male cronico (che accompagna malignamente il resto dell’esistenza).

Radicolopatia

Dolore che interessa il percorso del nervo periferico dalla sezione più distale alla più prossimale. ( distribuzione a guanto dalle dita al collo ). Se unilaterale ha un causale posturale , se bilaterale interessa la funzione organica interna.

Sciatico o ischiatico (nervo) 

Il Nervo Sciatico è un nervo misto, esce da diverse “porte” della parte bassa della colonna vetrebrale (L4,L5, S1, S2 e S3)
La cosiddetta “sciatica” in genere si manifesta con una mancanza di sensibilità (parestesia ) o con un dolore tipo “scossa elettrica” che arriva fino alle dita del piede.
Ne parlo più approfonditamente in questa pagina.
Per quasi tutti i pazienti bastano, di solito, 4 aggiustamenti.

Scoliosi.

Si tratta di incurvamenti laterali della colonna vertebrale.
In genere insorge durante lo sviluppo. In molti casi è di natura neurologica (asimmetria nella funzionalità degli emisferi cerebrali).
È un dolore che ha diverse cause, servono più discipline insieme:  chiropratica, fisioterapia (metodo Bertele) ortottica visiva e dentistica.

Spina al calcagno (Fascite plantare)

Deformità dell’osso del calcagno, su cui si appoggia il piede camminando.
Può essere causata o aggravata da calzature piatte, come le infradito, molte ballerine e certe scarpe da tennis senza rialzo.
La classica cura fisiosioterapica, con “onde d’urto”, è dolorosa ma efficace; il problema è che non cura la causa e spesso il fenomeno riappare. La chiropratica aiuta il miglior movimento tra calcagno e tibia, aiutando l’arco plantare e diminuendo le recidive.

Sublussazione

È la principale causa dei dolori che noi chiropratici curiamo, ed è anche il posto dove andiamo ad “aggiustare” il flusso di informazioni nervose.
Consiste nello spostamento di due segmenti vertebrali che induce uno schiacciamento dei nervi spinali associati, comportando una variazione neurologica.
Se perdura nel tempo, va ad interessare i muscoli e gli organi interni. L’aggiustamento chiropratico la rimuove.
Può essere causata da traumi fisici , emotivi o di intossicazione alimentare.

Torcicollo.

Contrazione fissa del muscolo sternocleidomastiodeo. Chi ne è affetto può girare il capo solo da un lato.
Quasi sempre in tre incontri va a posto.

Trauma da incidente.

I postumi  di un incidente (automobilistico, di lavoro, ecc.) non sono solo i traumi fisici e le ferite; resta anche lo schema neurologico di difesa dall’incidente: significa che il corpo resta costantemente “pronto a difendersi”, che il momento dell’impatto rimane nel sistema corpo come un imprinting finché il chiropratico non rimette ordine.
Serve in genere un ciclo di sei- otto incontri.

Se l’evento è recente e ci sono fratture, il chiropratico da consigli sulle posizioni più rischiose da evitare.
Quando la frattura si è saldata, si può programmare il primo aggiustamento.

Trigemino (nervo).

Nervo cranico la cui infiammazione di solito é molto dolorosa; si può infiammare per un’infezione virale o per lavoro dentistico approssimativo.
In genere si risolve con successo ma con la collaborazione di un dentista gnatologo.

Tunnel Carpale
e Tunnel Tarsale.

Sono casi particolari in cui la sublussazione non avviene nella colonna vertebrale: lo schiacciamento del nervo centrale avviene in corrispondenza dei tendini del polso (carpale) e della caviglia (tarsale)
In genere è associato a sublussazioni delle ossa della mano e del piede.

Il tunnel carpale è più comune in chi ha una posizione sedentaria a lavoro e usa molto il PC.
Interessa spesso anche sublussazioni delle vertebre cervicali.
Il tunnel carpale spesso colpisce anche sportivi che fanno la corsa come esercizio.

4 aggiustamenti normalmente sono necessari.
Per i runner spesso bastano 3 aggiustamenti.
Per entrambi è necessaria l’elettromiografia.

Vago (nervo).

Nervo cranico associato alla nausea. spesso associato ad un disturbo gastrico che ha origine da un sublussazione cervicale.
Di solito occorrono 6 incontri.

Vertebre.

Struttura ossea le cui cellule si rinnovano ogni 4 mesi.
Serve a proteggere il midollo spinale che galleggia nel liquor cerebrospinale.
Sono 24 segmenti con 31 paia di nervi spinali.